Disfunzione Erettile e vita di coppia
La disfunzione erettile, o Disturbo Maschile dell’Erezione, è definita come una persistente o ricorrente incapacità di raggiungere o mantenere, fino al completamento dell’attività sessuale, un’adeguata erezione. Questo crea un notevole disagio personale, difficoltà interpersonali nel rapporto sessuale e di coppia.
I problemi erettivi possono manifestarsi a diversi livelli:
- alcuni individui presentano l’incapacità di avere l’erezione fin dall’inizio dell’approccio sessuale,
- altri lamentano di aver dapprima un’adeguata erezione e di perderla poi tentando la penetrazione,
- altre persone ancora riferiscono di avere un’erezione sufficientemente valida per la penetrazione ma di perderla poi successivamente, senza raggiungere l’orgasmo e completare il rapporto sessuale.
I dati di letteratura confermano che a tutti gli uomini può capitare, in qualche occasione della vita, di non riuscire a raggiungere l’erezione. La disfunzione erettile persistente è un problema poco frequente al di sotto dei 40 anni di età. A partire da quest’età, però, l’incidenza aumenta rapidamente al punto che il 65% degli uomini di 70 anni presenta problemi di impotenza sessuale.
Cause del disturbo
Le cause della Disfunzione Erettile possono essere di diversa natura: vascolari, neurogene, endocrine e farmacologiche, ma soprattutto psicologiche.
Le principali cause di origine psicologica sono:
- Timore dell’insuccesso: a causa di occasionali pregresse cadute dell’erezione vi è la preoccupazione per ulteriori eventuali “fallimenti” (catastrofizzazione), che può aumentare l’ansia da prestazione, mantenendo in atto il disturbo.
- Timore di essere abbandonato/non essere amato: in base alla prestazione sessuale.
- Incapacità a lasciarsi andare alle proprie sensazioni corporee: i condizionamenti di tipo sessuofobico, aumentando l’ansia, aumentano la probabilità di mancata erezione.
- Mancanza di coinvolgimento e/o di novità (Effetto Coolidge): stimoli sessuali inadeguati o scarsi possono non consentire un’adeguata eccitazione.
- Eccessivo coinvolgimento e/o novità: essere eccessivamente coinvolti a livello emozionale o in presenza di una nuova partner può aumentare l’ansia da prestazione con probabilità di mancata erezione.
- Stress: la concentrazione e le energie sono canalizzate su altre aree di vita e su preoccupazioni diverse, per cui lo stimolo sessuale decade.
- Convinzioni disfunzionali: credenze individuali e sociali errate che comportano un aumento dell’ansia da prestazione (per esempio: l’uomo deve sempre essere attivo e gestire il rapporto sessuale; per le donne è più importante la prestazione piuttosto che l’espressione di affetto e interesse; nel sesso la prestazione è più rilevante del piacere, ecc.).
Come evidente, questi disturbi comportano una grossa difficoltà nella armonia sessuale di coppia e, spesso, l’ambiente affettivo di essa risulta importante per conoscere i fattori scatenanti del problema e la loro eventuale cronicizzazione.
Trattamento psicoterapeutico
Il trattamento psicoterapeutico si basa fondamentalmente su procedure di decondizionamento, sia attraverso tecniche di gestione dell’ansia sia mediante un’esposizione graduata in vivo, condotta con il metodo della “Focalizzazione Sensoriale I e II”, elaborata da Masters & Johnson (1970): una procedura ampiamente documentata che mira a far provare ai partner insieme il piacere, in una situazione in cui ogni preoccupazione per la prestazione deve venire meno.
Suggerimenti per la disfunzione erettile
Esistono una serie di accorgimenti utili che possono aiutare l’uomo nella gestione della Disfunzione Erettile:
- Evitare il fumo e altre sostanze psicoattive (sigarette, marijuana e simili)
- Curare l’alimentazione e il proprio peso
- Fare una regolare attività fisica: già una buona passeggiata a passo veloce per circa 30 minuti al giorno aiuta a mantenere a lungo la possibilità di avere rapporti sessuali.
- Avere una sana vita affettiva, lavorativa e relazionale: stress e depressione sono dei killer per la vita sessuale!
- Prevenire o, se si è affetti, curare scrupolosamente diabete, ipertensione e dislipidemia.
- Fare una visita andrologica in età adulta
Vita di coppia
Il problema sessuale rimane sempre un problema di coppia. Proprio per questo il coinvolgimento del partner nella gestione del disturbo risulta essere uno dei fattori prognostici più importanti. Esistono quindi una serie di accorgimenti utili anche per il partner al fine di aiutare nella gestione della disfunzione erettile:
- Creare e mantenere un clima di comprensione e attenzione
- Evitare di essere soffocante o aggressiva
- Aiutare il proprio compagno nell’accettazione del problema
- Controllare lo stile di vita del compagno e cercare di limitarne gli eccessi
- Sollecitare il partner a rivolgersi ad uno specialista
- Aiutare il partner a vivere serenamente il trattamento farmacologico
- Non considerare lo “stress” come l’unica possibile causa
- Ricordare che la disfunzione erettile è il primo campanello d’allarme anche per altre patologie
Per approfondire
- Disfunzione erettile (2018). Un piccolo vademecum per approfondire.
- Disfunzione erettile (voce Wikipedia).
- Dèttore, D. (2001, 2017). Psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Milano, The McGraw-Hill Companies.
- Kaplan, H. S. (1976, rist. 2010). Manuale illustrato di terapia sessuale. Milano, Universale Economica Feltrinelli.
- Masters, W.H. & Johnson, V. E. (1970, rist. 2011). Patologia e terapia del rapporto coniugale. Le insufficienze sessuali nell’uomo e nella donna. Milano, P-GRECO Edizioni.