Eiaculazione Precoce
L’eiaculazione precoce è definita come una modalità, persistente o ricorrente, di eiaculazione che si verifica durante i rapporti sessuali entro un minuto dalla penetrazione vaginale e prima che l’individuo lo desideri. La definizione di questo disturbo, basata sulla durata della latenza eiaculatoria, può essere applicata agli uomini di vario orientamento sessuale.
Nel giudizio di precocità, inoltre, non è insito solo il concetto di durata ma anche quello di mancato controllo sul riflesso dell’eiaculazione, che avviene prima che la coppia lo desideri.
Tanti tipi di Eiaculazione precoce
Il disturbo dell’Eiaculazione Precoce si definisce:
- Permanente: il disturbo è presente da quando l’individuo è diventato sessualmente attivo.
- Acquisito: il disturbo inizia dopo un periodo di funzionamento sessuale relativamente normale.
- Generalizzato: il disturbo non è limitato a determinati tipi di stimolazione, situazioni o partner.
- Situazionale: il disturbo si verifica solo con determinati tipi di stimolazione, situazioni o partner.
- Lieve: l’eiaculazione si verifica entro 30/60 secondi dopo la penetrazione.
- Moderata: l’eiaculazione si verifica entro 15/30 secondi dopo la penetrazione.
- Grave: l’eiaculazione si verifica prima dell’attività sessuale, all’inizio dell’attività sessuale o entro 15 secondi dalla penetrazione.
I dati di letteratura confermano che a tutti gli uomini può capitare, in qualche occasione della vita, di non riuscire a controllare l’eiaculazione. Molti uomini tra i 18 e 70 anni riferiscono preoccupazioni riguardo la rapidità di eiaculazione ma solo l’ 1-3 % rientra effettivamente nei criteri diagnostici.
Possibili cause del disturbo
Sono state avanzate diverse ipotesi sulle possibili cause psicologiche dell’eiaculazione precoce:
- Ansia: a causa di essa l’uomo sarebbe distratto durante il rapporto sessuale da pensieri relativi alla performance che gli impedirebbero di monitorarsi e di cogliere la sensazione precedente all’eiaculazione.
- Prime esperienze: alcuni studiosi ipotizzano che aver vissuto le prime esperienze sessuali con nervosismo o rapidità possa aver condizionato questi uomini ad eiaculare precocemente.
- Quantità di attività sessuale: avere una bassa frequenza di attività sessuale comporterebbe un abbassamento della soglia sensoriale del pene e una minor consapevolezza della sensazione che precede l’eiaculazione.
- Esperienze traumatiche: spesso esperienze particolarmente dolorose o significative incidono anche nella capacità di avere una vita sessuale soddisfacente con il proprio partner.
Anche se si tratta di casi più rari, le cause possono essere anche mediche (ad esempio una malattia sottostante, quale una prostatite o lesioni del midollo spinale, disturbi urogenitali, patologie vascolari e degenerative, tumori, squilibri ormonali). Cause posso essere anche di natura farmacologica (alcuni farmaci come la morfina o il metadone, inibiscono l’eiaculazione) o neurologica.
Trattamento psicoterapeutico
Il trattamento psicoterapeutico si basa fondamentalmente su terapie comportamentali brevi e farmacologiche. La terapia d’elezione delle disfunzioni sessuali è la cosiddetta “terapia mansionale” ideata da Kaplan, che, come dice il termine stesso, dà mansioni, ovvero compiti di contenuto differente:
- Mansioni di carattere sessuale: riducono l’ansia ed il senso di colpa, favoriscono la conoscenza del proprio corpo e di quello del partner, incrementano il piacere, permettono l’attivazione di comportamenti graditi ma precedentemente negati o evitati, promuovono l’autostima fisica e sessuale e, soprattutto, favoriscono la libera comunicazione delle fantasie;
- Mansioni di carattere relazionale: favoriscono la comunicazione delle aspettative e dei desideri, la conoscenza delle modalità relazionali della coppia e l’organizzazione del tempo per l’intimità;
- Mansioni di carattere ideativo: promuovono la consapevolezza dei propri desideri ed aspettative e favoriscono il controllo delle proprie attività di pensiero.
La tecnica che dà i migliori risultati è la cosiddetta “Stop & Start” ideata da Semans (1956) ma ripresa da diversi autori: una procedura ampiamente documentata che mira a far sperimentare all’uomo l’intensità dell’eccitazione sessuale, in modo che si abitui a tollerare un elevato livello di attivazione. In questo modo si possono contrastare le strategie di evitamento disfunzionali tipicamente utilizzate dall’uomo.
Per essere attuata questa tecnica ha bisogno di maggior collaborazione ed intesa da parte di entrambi i partner se desiderano che la qualità dei loro rapporti possa migliorare.
Suggerimenti per l’eiaculazione precoce
- Dedicare tempo a se stessi per alleviare l’ansia ed allontanare lo stress.
- Praticare sport per ottenere una maggiore consapevolezza del proprio corpo.
- Integrare la dieta con zinco (utile rimedio per lo stress).
- Vivere pienamente il rapporto di coppia per allontanare ansie e paure che lo posso ostacolare.
- Discutere con la propria partner del disturbo: il dialogo è fondamentale per la comprensione.
Cosa non fare
- Consumare pasti abbondanti, specie prima di un rapporto.
- Consumare eccessivamente alimenti ricchi di caffeina.
- Non ammettere il disturbo.
- Posticipare il controllo del medico.
- Sedentarietà.
- Tabagismo e tossicodipendenza.
- Cercare distrazioni per ridurre il proprio piacere durante il rapporto.
- Credere che la partner possa raggiungere il massimo del piacere esclusivamente mediante il coito.
Bibliografia minimale
- Kaplan, H. S. (2010). Manuale illustrato di terapia sessuale. Milano, Universale Economica Feltrinelli.
- Masters, W.H. & Johnson, V. E. (2011). Patologia e terapia del rapporto coniugale. Le insufficienze sessuali nell’uomo e nella donna. Milano, PGRECO Edizioni.
- Dèttore, D. (2001). Psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Milano, The McGraw-Hill Companies.
- La tecnica Stop&Start nella terapia mansionale